Perché la Luna?
Perché la Luna
Perché la Luna?
Ottobre 2016, nell’Hangar 1 del campo di Vasilika, un bambino compie due anni.
Ci sono palloncini appesi tra le tende per festeggiare il compleanno: “Salam Aleikum Mama!”, “Aleikum Salam my friend…”
Osserviamo commossi quanta normalità si intravede in questi gesti. Sappiamo bene quanto invece prevalgono la sensazione di fallimento e di disperazione, nella testa del papà che appende le lucine all’ingresso della tenda o in quella della mamma che ha preparato un mini banchetto con un fornello da campo. E’ il compleanno del loro bambino e loro hanno fatto di tutto perché fosse un giorno felice, come un normale compleanno. Questa è la loro “casa” e noi siamo sempre molto delicati quando veniamo invitati ad avvicinarci alle tende. Vogliono stare tutti insieme, c’è musica.
Su Vasilika quella sera c’era una luna piena che mai scorderemo.
Brillava sul campo, noi l’abbiamo guardata meravigliati, quasi come se fosse assurdo vedere una cosa così bella in un contesto così triste. Cose normali, belle, come la luna, sono uguali da ovunque le si guardi, eppure così diverse le possibilità che si avranno nella vita a seconda del Paese in cui si nasce.
Luna di Vasilika ha lo scopo di sostenere tutte le persone che si trovano in difficoltà per il solo fatto di essere nate in un Paese in guerra, in estrema povertà o sotto un regime dittatoriale.
Le possibilità nella vita non possono essere una questione di geografia.
Vogliamo che la Luna sia uguale per tutti. Siamo tutti Esseri Umani.