Si festeggia un compleanno nell’Hangar 1.
Varchiamo la soglia. Prima, seconda, terza tenda, ci sono palloncini appesi, un piccolo campione compie due anni oggi.
“Salam Aleikum Mama!”, “Aleikum Salam my friend…”.
Questa è casa loro, siamo sempre molto delicate quando veniamo invitate ad avvicinarci alle tende. Ci vogliono insieme a loro, c’è musica.
Osserviamo commosse quanta normalità si intravede in queste gesta.
Sappiamo bene quanta sensazione di fallimento e disperazione ci siano in realtà dietro a Mama che appende le lucine all’ingresso della tenda. E’ il compleanno del suo bambino e lei ha fatto di tutto perché fosse un giorno felice, un giorno normale di compleanno.
Quel 5 ottobre, lasciamo Vasilika alle 19.30.
Non abbiamo mai commentato questo momento tra volontarie, ne abbiamo commentati tanti ma questo no, ce lo siamo tenuto ognuna nei propri occhi, andava bene così. Su Vasilika quella sera c’era una luna che mai scorderemo.
Brillava sul campo, noi l’abbiamo guardata una, due volte, meravigliate, quasi come se fosse assurdo vedere una cosa così bella in un contesto così triste.