Rifugiati come Risorsa

Molti rifugiati siriani cercano di andare in Europa perché lì hanno già membri della famiglia in condizioni “stabili”, in grado di assisterli.
Una percentuale altissima di questi rifugiati dovrebbe essere considerata una risorsa perché appartenenti alla classe media colta e perché, anche chi appartenente al settore primario, vuole solo un futuro migliore ed è disposta a lavorare duramente.
Come spiega Leonid Bershidsky su Bloomberg View , secondo le ultime stime della Commissione europea, nel 2015 in Europa ci sono quattro giovani per ogni pensionato, ma nel 2060 ce ne saranno solo due.
Una ricerca dell’Istituto universitario europeo mostra come un’Europa senza migranti si muoverebbe verso un drammatico calo demografico, con conseguente insostenibilità del suo welfare e il rischio di non rimanere al passo con i tempi.Le opzioni sono due: “O gli stati europei chiudono le frontiere e accettano di vedere l’Europa pesare sempre meno in un mondo in crescita o si aprono alla migrazione e permettono all’Europa di crescere”.


Integrazione

L’integrazione è un processo lungo, i cui risultati dipendono dalla volontà dei nuovi arrivati e dalla disponibilità della società di accoglienza a vivere insieme. La prima generazione è spesso grata di avere l’opportunità di iniziare una nuova vita, quindi la domanda cruciale è come assicurarsi che la seconda generazione non sia emarginata. Negli ultimi anni è emerso chiaramente il disagio dei giovanissimi figli di immigrati che in alcuni casi si radicalizzano a tal punto da compiere attentati sul suolo del paese europeo in cui sono nati.
Noi tutti dovremmo porci delle domande e cercare di accogliere queste persone con spirito aperto e collaborativo e non volendo “plasmarli”. Non vogliamo banalizzare la questione, sicuramente complessa, ma invitarvi a riflettere con qualche spunto di riflessione